Beata Annunciata Cocchetti
11 maggio
Festa liturgica della Fondatrice dell’Istituto delle Suore di Santa Dorotea di Cemmo
Per prepararci a celebrare questa festa, desideriamo condividere un sussidio di preghiera e, insieme a tutta la Famiglia sparsa nel mondo, celebrare il dono che abbiamo ricevuto nel carisma della nostra Beata Annunciata.
Ogni comunità, ogni famiglia, ogni persona, potrà utilizzarlo secondo le proprie possibilità, valorizzandolo in tutto o in parte, nelle modalità che più aiutano a far memoria, a celebrare, a rendere grazie, a riscoprirsi “briciole di vangelo” per la vita di molti.
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Alcuni cenni storici…
Annunciata Cocchetti nasce a Rovato nel 1800, da una famiglia ricca di fede, cultura e umanità. Nella sua vita non c’è nulla di straordinario: si è fatta santa nella fedeltà ai gesti del quotidiano, in risposta ad una chiamata che la impegnava nel dono totale a Dio e agli altri, attraverso l’opera educativa, nella formazione di animatrici cristiane e nell’animazione dei laici.
A Venezia, tra le Suore Dorotee appena fondate da don Luca Passi, prese l’abito e fece i voti. Il 9 ottobre 1942 ritorna a Cemmo e per 40 anni fu l’apostola della Valle Camonica (BS), educatrice e animatrice dell’educazione cristiana di molte generazioni di donne.
Gli archivi di Casa Madre registrano il primo corso di Esercizi Spirituali a Cemmo per le giovani nel 1843. Nasce in quell’anno, nell’Istituto, un’opera di forte aiuto spirituale, che continua tutt’ora con il Centro di Spiritualità Mater Divinae Gratiae di Brescia, sorto a tale scopo nel 1967.
Madre Annunciata venne beatificata nel 1991.